venerdì 11 gennaio 2013

servisio pubblico

Mi son preparato a dovere per la serata BerlusconiSantoro già dal mercoledì, recandomi a far la spesa ad una coop di Sesto Fiorentino dove ad esempio le sottilette costano 1,70 anzichè 2,50 come nelle coops di noi emiliani (ma di confine e altitudine). E soprattutto ho avuto modo di vivere un verso che ho scritto in un mio brano di prossima pubblicazione: "in Toscana c'è anche il lampredotto". Ne ho infatti comprati due pacchi, poi ho cercato in rete come cucinarlo, facile perchè l'ho comprato già un pò precotto.
Iersera dunque ero alle prese col lampredotto cucinato da me, e la salsina aglio e prezzemolo che era piuttosto tagliente. Angela inorridisce solo all'odore delle frattaglie e per contrasto tenta di non perdersi una puntata di Santoro, salvo attacchi di sonno: le interiora ce le siamo mangiate io e Giulio, mia suocera le ha date ai gatti.
Francesco, dopo un giochino tipo subbuteo insieme a me, è stato relegato nella camerina a fare il trattamento Ludovico grazie ad un'intera stagione di Peppa Pig che gira nel lettore ininterrotta. Quindi, mi son guardato il mid-season finale di Walking Dead, e di seguito una puntata di Homeland, con in lontananza la voce di Berlusconi da una tv e la sigla di Peppa Pig da un'altra.
Serate imprevedibili a casa Lolli: due sere fa eravamo tutti riuniti a guardare Il ragazzo dai capelli verdi, Joseph Losey 1948. Ieri invece c'erano zombies e maiali dislocati su tre televisori.

1 commento:

  1. Lo riaffermo fieramente qui, dopo averlo asserito altrove: casa Lolli è un posto dove non esiste la noia. Di 'sti tempi, è un lusso.
    At salut.

    Zagabart

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