martedì 28 febbraio 2012

LEZIONE DI GEOGRAFIA: Gli Indiani (Novembre 1982)

Gli indiani non stanno in India, come sono soliti spiegare i professori, bensì la loro reale sede è il Pakistan. Gli indiani di oggi discendono da John Wayne, che morì nel Pliocene perché gli era rimasto in gola un osso di dinosauro. Ci furono tre razze principali con a capo tre famosi capostipiti: Toro Seduto, Aquila Forte e Sole Piatti. Ci furono molte guerre tra loro: due secoli dopo, a forza di frecce, si ammazzarono tutti. Rimase solamente Giusto Pio. Piano piano si riformarono altre razze e cominciò l’avanzata del progresso: Jacopo Ortis inventò le poste e Dino Zoff i francobolli. Purtroppo non esistevano ancora le scuole: i piccoli indiani passavano il tempo leggendo Rio Bravo e cantando sotto la pioggia. Un bel giorno venne inventato il disco, e tutti si diedero da fare per partecipare a Canzonissima. Fu inventato anche l’ippodromo da un uomo chiamato cavallo e di conseguenza il Totip da Frate Indovino. Così via fino ai giorni nostri, in cui gli indiani sono quasi scomparsi ma se ne possono trovare tanti a Bologna.

Collage art 1983

lunedì 20 febbraio 2012

Organizatsya

Entrai nel minuscolo bar. Sapevo che non avrei dovuto farlo, son quei momenti di improvvise derive e sprezzo del pericolo. Io che non metto mai piede nei negozi di abiti, negli apple store, perché non sopporto l’incontro ravvicinato con i commercianti. Vado alla grande nei centri commerciali, dove se ho bisogno di uno che mi illustri la differenza tra 60 hz e 100 hz negli schermi LCD devo aspettare almeno venti minuti, poi ne sa meno di me. Prendo la merce, non cago la cassiera, anche se è bella, le porgo la tessera perché sono fidelizzato, pago e torno a casa senza dialoghi.
Le parole più odiose dell’intera fraseologia umana passata e presente sono “desidera?”, “posso aiutarla?”, “cerca qualcosa?”. Ma porca $%£#@§, sono venuto qua per rovistare tra i cd per un’oretta poi svuotarmi il portafoglio come faccio in tutti gli altri negozi, cos’è questa, una boutique d’inizio secolo? Mi fai guardare se c’è qualcosa dei Focus che non conoscevo? Oppure li tieni nascosti?
Va bè insomma, sono in quella zona mai visitata, ho fatto tardi a lavorare ed sono già le 13. Per stavolta lasciamo perdere il kaiten sushi, c’è questo bar piccolissimo ma dalla vetrina si possono vedere chiaramente dei tramezzini enormi traboccanti di uova e funghi e col prezzo altrettanto leggibile di € 1,50. Soccia.
É veramente piccolo questo bar: al di là del bancone c’è spazio solamente per un tavolino rotondo alto e per un frigo pieno di birre, e la barista incinta ingombra anche psicologicamente. Approccio non esuberante accettabile, cortesia distaccata, le chiedo prima uno con le uova, che goduria. Poi un altro coi gamberoni, insalata, salsa rosa e un po’ di scorzine di limone: meraviglioso.
Sono a metà del secondo tramezzino quando entra un tipo basso e nerboruto con giacca di pelle marrone, e con sguardo inespressivo dice alla barista qualcosa di incomprensibile in un accento decisamente sovietico. La barista chiede “come?” ma il tale si gira ed esce.
Non riesco a finire il tramezzino: torna dentro quello di prima insieme ad un altro quasi uguale, ma stavolta con una foga che in due passi sono già dietro al bancone e assalgono la barista incinta, uno tenendola stretta con un braccio intorno alla gola, e l’altro gridando in russo. Lei balbetta sputazza e tossisce “non so niente, non capisco”, cerca di gridare, ma le mollano due smanarversi in faccia, poi quello che la tiene estrae un coltello enorme. Io in effetti mi cago un po’ addosso, vorrei scappare ma sono paralizzato.
Eh insomma oggi va così, le tagliano la gola poi la buttano di là dal bancone, ed il corpo piomba a terra davanti ai miei piedi. Solo allora si rendono realmente conto della mia presenza, e mi guardano negli occhi parecchio male.
Mi risveglio improvvisamente e gli faccio “YEAH!” sorridendo con entrambi i pollici alzati. Poi gli dico “I get up and nothing gets me down, I like to jump and then go round and round”, tanto non capiscono niente, mollando un potente calcio nelle gambe del cadavere. “Might as well JUMP!”, poi lascio 3 euro sul tavolino ed esco, mentre i due mi guardano basiti e pietrificati.
Quella voltà lì mi andò fatta bene, ma d’ora in poi solo kaiten sushi.

venerdì 17 febbraio 2012

dopo san benedetto val di sambro e santoro

Lo sto guardando per tre motivi:
1) devo rosicare, avendo parlato al telefono lo scorso settembre con Morandi in persona;
2) ho la TV 46 pollici full HD, e sperimento il canale 501;
3) partecipo brevemente ai commenti di un gruppo segreto di facebook, è come guardarlo in compagnia.

Commenti in ordine sparso.



So già che i vincitori di Sanremo sono i truccatori (trucchi impeccabili per ognuno, li ho esaminati in HD, eccetto le tette sudate della Civello quando al regista gli è scappato un attimo il fader e mi si sono presentate dinanzi per una larghezza di circa 80 cm) e l'orchestra, anche se i fiati hanno mollato qualche scoreggia con i marlene prinz, tuoi senza ritorno, e probabilmente hanno fatto apposta perchè nun se potevano da sentì.


La bertè era The Wrestler, mostruosità ipnotica (cit. Maccagnani) dell'orlo muscolomembranoso.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f0/Lip.agr.jpg/250px-Lip.agr.jpg

Io me la ricordavo così:http://www.youtube.com/watch?v=BIgf-kXaxhE

Ecco un problema, c'è un sacco di gente anziana che me la ricordavo meglio.


Luca e Paolo, Celentano, eccetera, battute tristi, satira politica di stocazzo, ma autori coi soldi che prendete potevate sforzarvi un pò di più, lo so che sono tanti ma non ci sono mica solo li regazzini gnoranti e i pensionati di forza italia eh. Quest'anno lo guardo anch'io, orsù, non mi avete chiamato neanche in giuria, almeno dite una cosa per me.
Quei due dei soliti ignoti mi hanno fatto scappare l'unica risata nervosa alla fine della gag sulla balconata, quando uno ha detto "andatevela a pijà 'n der cu...". Forse mi è tornata in mente quella di "A Franco, no mò mme stavo a pensà 'na cosa...", comunque mi sono vergognato subito e sono tornato alla serietà e mestizia.


NOA come ha aperto bocca ha spazzato via tutte le altre ovipare, per quanto al momento potessero anche sembrare brave. Poi però Finardi se non faceva la cazzata di Elvis non stava bene, va bè per stavolta ti perdono ma smettila.



Bregovic fa piacere vederlo, ancora di più con Bersani che mi sembra l'unico bravo lì in mezzo, ma c'è sempre quel non so che a rovinare tutto. Forse è Sanremo in sè (o Sanremo in me). Beh, anche se avessero suonato a San Benedetto secondo me non andava tanto meglio.


Cos'è che han fatto con Al Jarreau, tutto un casino lì, non si capiva una sega.


Josè Feliciano sembrava il Frumens, soccia che emozione, Frumens a Sanremo.
http://www.youtube.com/watch?v=4vYAWXps960



Ehhhhhh Brian May con quella bagaglia non l'ho voluto vedere, vorrei mantenere un buon ricordo. Mia moglie dice che la Irene è parecchio brutta: io l'ho vista la seconda sera cantare da sola, non mi sembra poi così tremenda, il problema dev'essere la bruttezza interna genetica.


A proposito di donne, la Cagnalis è molto utile al genere umano. L'unica cosa degna di nota che ha detto è stata 'Ugenio Finardi'. Poi ho letto su Ho Letto che adesso sta con Steve-O, quello di Jackass che sniffa il wasabi e vomita, beve il sudore del ciccione e vomita, annusa le scoregge e vomita, mangia uova le vomita le frigge e le rimangia, si fa mordere il pisello dagli animali, e soprattutto si taglia gli incavi delle dita dei piedi con la carta. Massimo rispetto per Jackass, ma c'è gente di ben altra levatura (Jonze ad esempio).
Belen non si capisce che cazzo c'hanno tutti quanti con lei qui, ma che fame c'avete ahò? Mai vista una bella ragazza? Ma facetevi un giro su youporn se non ce la facete più. A me viene in mente solo Corona che si unge il pene davanti allo specchio, il porno di Belen non l'ho visto.


Mi sembrava invece parecchio bella la Pellegrini, ma io col mondo dello sport non ho niente da sportire, poi a 23 anni ero meglio anch'io.


Insomma Sanremo faccio bene a guardarlo, mi tira molto su il morale, mi rendo conto che canto meglio di quasi tutti. Appena riesco vi faccio vedere un pò di video del tributo a John Lennon dove ho cantato MOTHER e suonato Imagine con Eloisa Atti, SENZA PROVE e con un'acustica indecente. Non ce li ho mica gli in-ear monitor da un milione ciascheduno (Un milione a giulio un milione a maria...)
Però ieri sera a un certo punto non ce l'ho fatta più e ho messo la terza puntata di Alcatraz.

Se lo guardo ancora vi faccio sapere.

lunedì 6 febbraio 2012

Aiuto

Analisi del sangue per i bambini a circa € 150 cadauno, come nei telefilm americani.
Arriva l'esercito a spalare la neve (eccetto dove c'è un sindaco che funziona, a Monghidoro). L'esercito. L'ESERCITO A SPALARE LA NEVE. Avete capito bene? Lo ridico. L'ESERCITO PER SPALARE LA NEVE.

Scuole chiuse qua a Castiglione, bloccato a casa coi bimbi dalla scorsa settimana.
Impazzisco improvvisamente in cucina, e comincio a guardarmi intorno nel microcosmo. Giusto quelle due cose che ho trovato velocemente in dispensa.
L'acqua Norda arriva dalla sorgente Doggio Introbio (LC).
Peperoncini ripieni al tonno: Lamporecchio (PT).
Succhi di frutta: Alfonsine (RA).
Insalata messicana di tonno: Polonia.
Pelati: Podenzano (PC).
Passata: Buccino (SA).
Sale iodato: Caleppio di Settala (MI).

Ricotta: Segrate (MI).
Capperi (marocchini): Pastorano (CE).

Pepe: Bussolengo (VR)
Peperoncini: Ospedaletto (BS).

Una mappetta per queste due o tre cose
Poi vado in autostrada, sì perchè spesso mi tocca anche l'autostrada, vengo strombazzato per tutto il tragitto da Casalecchio a Rioveggio senza motivo apparente da camionisti in preda alla cocaina che portano la passata di pomodoro all'amianto da Salerno a Casalecchio. Non capisco perchè, sto lì nella mia corsia ai 130, evidentemente mi sfugge qualcosa.

Ah poi la mia abitudine ossessiva di conservare gli scontrini ora è diventata prassi comune. Ho degli scatoloni pieni di scontrini dal 1983, non sto scherzando. Ora li conserviamo anche in famiglia per dimostrare le spese, per mostrare agli sgherri che non abbiamo usato contanti per pagare a nero l'antennista (700 euro per vedere il digitale terrestre, ma sta diventando un discorso a scatole cinesi).
Allora, unitamente a tutta una serie di situazioni prettamente italiane, a questo punto non mi suicido perchè 1) ho figli 2) c'è gente che non se lo merita.
Insisto.