mercoledì 20 luglio 2011
Cerco l'estate tutto l'anno, e all'improvviso
Che poi è solo colpa mia. Con due figli di 7 e 3 anni non è che puoi andare al concerto di Roger Waters e, pur con tutta la buona volontà da ambo le parti, è un certo impegno soprattutto economico mangiare a Monzuno il giorno degli Chef al Massimo.
Per questo, d’estate ci toccano le sagre. Bisogna dirlo alla selvaggia: saaAHgra.
Potrebbe andare peggio: potrebbero farle anche d’inverno.
Cominciamo subito dalla migliore: a Rasora, che voi non sapete neanche dov’è, si mangia veramente da dio e con un’organizzazione millimetrica. Però quando è il momento della musica arriva il Duo di Cuori, ed è la morte civile.
Gianassi deve costruirmi una libreria più grande perché sto conservando i libri delle sagre. Ogni comune e frazione dà alle stampe un libro. Quello di Montorio in festa 2010, ad esempio, consta di 56 pagine. Ovviamente, programma religioso (Santa Messa, Vespri ecc.) e programma folkloristico (gara di briscola, Giorgio Suppini, Claudio Di Romagna). Poi corpose quantità di sponsors, che sono più o meno sempre quelli che gira e rigira sponsorizzano tutti i libri della zona. Francamente non capisco l’utilità promozionale. In questo caso però abbiamo anche l’elenco dei premi della lotteria (dall’aspirapolvere doppio ciclonico all’asse da stiro) più molte foto del recente passato (Carnevale, la festa piovosa dell’anno prima), foto di angoli nascosti, arcobaleni, una ruspa che sistema una frana.
Foto d’epoca anni ’60 e ’70 invece per Baigno, Lagaro, Pian Di Setta, Rioveggio, Castiglione dei Pepoli, Riola.
Ripoli è molto focalizzata sull’aspetto religioso: si entra nel dettaglio di processioni, lodi e rosari on the road in specifiche locations, messe e fiaccolate.
Il libro di Monzuno si può tenere in bagno e ci accompagnerà per tutta l’estate, fitto com’è di sponsors e anche di manifestazioni.
Poi ci sono i poveretti: Pian del Voglio, Montefredente, Madonna dei Fornelli e San Benedetto Val Di Sambro ci offrono piccoli pieghevoli con pochi sponsors. Più che per griccisia dei commercianti, credo sia per la tremenda attività dei CERCANTI, che vengono a casa tua a cercare soldi per la saahgra, partecipando alla quale poi dovrai spendere altri soldi per bere, mangiare (spesso non benissimo), giocare alla pesca e quant’altro occorrer possa.
Stanco e Creda producono in formato A4 pieni di colori ma con sole due pagine.
Monghidoro è su depliant prettamente estivo, nonché libretto che va da gennaio a dicembre, così da paventare la festa del maiale con mesi di anticipo.
I libri sono anche simpatici: ma alle saahgre bisogna poi anche andarci. I fuochi d’artificio sul lago di Castel dell’Alpi sono i più leggendari, benché uguali ogni anno da tempo immemore. Ci porto Giulio, e ricordo di aver fatto meno fatica al concerto degli U2 di Reggio Emilia.
Mi arriva giustappunto or ora tra le mani il programma della saahgra di Ripoli 2011: innovativo. Si tratta di un libretto con un foro sul bordo destro: è un calendario, da appendere come quello di Frate Indovino e da usare per tutto il 2012. Per ogni mese, oltre ai soliti sponsor, ed in mancanza di quelli che nel frattempo sono falliti, c'è l'incredibile elenco dei compleanni della popolazione. Una quarantina di persone al mese: giorno, cognome e nome. C'è anche Annamaria Franzoni, e questo potrebbe rendere vero oggetto di culto nazionale il fascicolo. Aspettate che lo porti in qualche televisione.
…continua… (forse)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento