lunedì 21 novembre 2011

C'è post per te

Non ho mica mai tempo, poi anche Zagabart che è uno dei pochi lettori avrà pazienza anche lui. Qualche aggiornamento: ieri eravamo al cioccoshow per la prima volta nella vita. Decente. Però prima mi hanno portato da Eataly, lì vicino al cinema porno dove Masotti ha presentato il libro; abbiamo mangiato dei gran panini scoprendo che li fanno col pane del forno Calzolari, in mezzo ad una bolgia violenta. Se alzavi un attimo il culo, anche per un prurito, ti sfilavano la sedia da sotto. Ho obiettato con Angela che il forno Calzolari è a Monghidoro a 100 metri dal mio ufficio, non c'è bisogno di andare in Via Orefici.
Ho visto Tree Of Life, e non ho capito. Brutta cosa dopo un paio d'ore andare avanti veloce col telecomando. Non sono stato toccato dalla storia familiare, nè da Sean Penn che vaga, nè dalle immagini dell'universo che aveva già reso bene Kubrick nel 1968 senza CGI.
Ieri sera invece ho visto il secondo tempo di Melancholia, il primo ieri l'altro, sai com'è, il sonno atavico. Non è il Von Trier che ho amato, ma insomma posso rivederlo. L'idea generale che mi ha lasciato, non so se l'hanno scritto già altri, è quella di un lungo sogno dove va a finire tutto male, e lo sai già perchè lo guidi un pò tu.
Sto facendo per la terza volta il montaggio della prima puntata del mio programma TV che è girato nelle trattorie / osterie / ristoranti. Poteva andare meglio, siamo un pò loffi, mi si è fottuto l'audio buono, c'è poca luce. Dal Cero e il suo amico mi hanno stroncato, giustamente. Vedremo di migliorare: giovedì dovremmo andare da Carlet con Stefano Nosei.

2 commenti:

  1. Tutta la pazienza che vuoi.
    E' sempre un piacere scoprire che hai postato qualcosa di nuovo.
    Secondo me tu dovresti scrivere un libro sui tic imbecilli della gente: come sai dissacrare le minchiate tu non ci riesce neanche Masotti....

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  2. Grazie, mi porgi sempre delle idee su un piatto d'argento. Il problema è non riuscire ad ottimizzare il tempo; ci provo ma ancora non ce la faccio, e non è neanche tutta colpa mia

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