N.B.: ho dovuto chiudere il sito riccardololli.com in quanto realizzato su piattaforma Wordpress, su cui non riesco a mettere il disclaimer dei cookies finchè non prenderò un qualche master in programmazione. Roba semplice. In culo.
Il brano che segue è già stato inciso, si chiama Tutinudi e dura oltre 8 minuti.
Scusi,
sa che ore sono? No, sono nudo.
Ah sì buongiorno, buongiorno come va?
Ho delle pendenze, ci si penserà, entro dicembre, entro settimana,
Ah sì buongiorno, buongiorno come va?
Ho delle pendenze, ci si penserà, entro dicembre, entro settimana,
non
entro, lascio passare la befana, poi dopo entro nel mito.
Ma
quello là è vestito, ha un tessuto ignifugo che gli brucia in testa.
Ma sì, è una nuova moda hip, ha un gettone della sip?
No, sono nudo, l’igiene è ben curata, l’immagine è curata,
No, sono nudo, l’igiene è ben curata, l’immagine è curata,
mi
scusi il disordine mentale, l’avessi saputo avrei pulito.
Ma quello là è vestito, si porta da solo al guinzaglio,
Ma quello là è vestito, si porta da solo al guinzaglio,
ma sì,
se non mi sbaglio. E’ suo questo bagaglio?
No, sono nudo, si vede quasi subito se sudo, per questo mi ricopro con il talco
No, sono nudo, si vede quasi subito se sudo, per questo mi ricopro con il talco
e
provoco conati ai meno fortunati che devono cantare sopra un palco,
li
indico col dito finchè non han finito.
Ma
quello là è vestito, ricoperto da foto di sé stesso nudo
stampate
su carta riciclata, una risma di pensieri si affolla nella mente…
Scusi,
sa che ore sono?
Fammi vedere cosa c’è sotto, cosa c’è sotto il vestito
Fammi vedere cosa c’è sotto, cosa c’è sotto il vestito
Sotto
il vestito niente di niente di niente del niente sparito
C’era
un disegno, c’era un ritratto, un vetro rotto, un vetro intatto
Parole
parole parole ed un fatto, 6 + 6 + 6 = 18
Fammi vedere cosa c’è dentro, cosa c’è dentro la mente
Fammi vedere cosa c’è dentro, cosa c’è dentro la mente
Dentro
la mente niente di niente di niente del tutto più assente
Un
quadro sbagliato, un quadro esatto, un filo di rame che non fa contatto
Un
filo di voce, un pelo di gatto, fammi vedere cosa c’è sotto
Buongiorno,
qualcuno prima d’ora le ha mai posato sul palmo della mano
questo
smarfone?
Buongiorno, potrebbe essere suo, se lei collabora, se lei collabora.
Faccia una bella firma poi faccia una bella faccia
Buongiorno, potrebbe essere suo, se lei collabora, se lei collabora.
Faccia una bella firma poi faccia una bella faccia
Anzi
lei faccia la faccia che la firma la faccio io
E si ricordi di non recedere prima di un anno, se vuole rivedere suo nonno.
E si ricordi di non recedere prima di un anno, se vuole rivedere suo nonno.
Buongiorno,
ed ora mi accanisco,
le
faccio vedere le slides, le faccio vedere le slides
Buongiorno,
ed ora mi accanisco,
le
faccio vedere le slides, e non mi perdonerà mai
Le
faccio vedere le slides, come in Arancia Meccanica,
come
una setta satanica
Lei
pianga calde lacrime, le conserverò in una tanica
Non si
asciughi con la manica
Buongiorno,
le faccio vedere cosa c’è sotto
Un
uomo donnato, un vitello pollato
Buongiorno,
un gatto accanito, un gatto caldo, un cane bagnato
Se
corro più forte del cane infrangerò il muro del cane
Io
corro più forte se piove
Terrò
le mani in tasca, sul bordo della vasca la capra casca, la capra casca
Buongiorno,
dovrà temere i giovani anche se portan doni, se portano smarfoni
Buongiorno,
dovrà farmi vedere i contatori, i suoi tesori
Le
donerò un divano, lo so che è tutto vano, ma butta via un divano
Se
preferisce un secchio, ma è un modello già vecchio
Non mi
rifletto nello specchio